Il progetto Flaminio prevede la ristrutturazione dell’area delle ex caserme di via Guido Reni.
cosa si realizza
Oltre al Museo dedicato alla Scienza, che occuperà 27mila metri quadrati, saranno realizzati 200 residenze private (29mila mq), 70 alloggi sociali (6mila mq che saranno venduti o affittati a prezzi calmierati), 5mila metri quadri di negozi, altrettanti per strutture ricettive quali hotel e attrezzature per il quartiere come una biblioteca e un ambulatorio.
come
La rigenerazione urbana «in dialogo» con l’Auditorium Parco della Musica e il Maxxi, vedrà la luce entro il 2017. «Il Museo della Scienza sarà collegato all’università, sia per la ricerca, sia per la didattica e la divulgazione . «Il progetto – ha spiegato l’assessore Caudo – prevede che la trasformazione faccia incassare al comune oneri straordinari per almeno 43 milioni di euro oltre quelli ordinari che serviranno per la realizzazione dei servizi di quartiere». Prima si costruiranno le case per venderle e incassare e poi si procederà alla realizzazione del Museo della Scienza.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr, proprietario dell’area, e Roma Capitale, che ha dato corso ad un processo partecipativo di confronto e ascolto con la cittadinanza.
chi
La progettazione per la rigenerazione urbana dell’area è stata aggiudicata nel giugno 2015, attraverso un concorso internazionale, allo Studio 015 / Paola Viganò (Milano) selezionato tra gli altri cinque finalisti :
Juan Navarro Baldeweg (Madrid)
KCAP Architects&Planners (Amsterdam)
Labics – Paredes Arquitectos (Roma-Madrid)
Caruso St John Architects (Londra)
IaN+ (Roma)
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(c.l.)