Il sindaco Marino ha sottoscritto nell’estate del 2015 un accordo con la King Baudouin Foundation United States (KBFUS), un’organizzazione no-profit specializzata nelle attività di fund raising, istituendo per gli Stati Uniti uno specifico fondo dedicato a Roma, denominato Rome Heritage.
“L’Amministrazione capitolina”, ha commentato il Sindaco, “si dota così di un ulteriore strumento essenziale per la ricerca di fondi per il restauro, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale della Città Eterna”.
I donatori americani, potendo usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa statunitense e scaricare dunque dalle tasse il loro contributo, saranno incentivati ad investire a Roma.
Nel pieno delle polemiche che lo hanno bersagliato anche per il suo viaggio estivo negli States, Marino rivendica l’importanza di promuovere il ruolo della Capitale come ambasciatrice nel mondo dell’Italia : “In questo senso s’inseriscono anche i miei viaggi all’estero oltre agli incontri bilaterali con più di 60 ambasciatori, a cui si aggiungono ospiti illustri e potenziali finanziatori, che si sono svolti negli ultimi due anni in Campidoglio. Chi non coglie l’importanza di queste attività evidentemente non ha a cuore il bene di Roma perché non ha capito che al giorno d’oggi, in Italia, le uniche risorse per poter valorizzare e conservare un patrimonio inestimabile saranno quelle messe a disposizione generosamente da donatori privati. Che hanno bisogno di progetti concreti ma anche emozioni, decisive nel fare scattare la convinzione di donare oppure no.”
c.l.