Le gare per gli appalti pubblici sono disciplinate dal Decreto Legislativo 163/2006. Per le gare di importi consistenti, come quelle che riguardano la gran parte delle forniture per il Comune di Roma, il tempo necessario per il completamento delle procedure previste può facilmente arrivare ad 1 anno, in quanto:

  1. una volta pubblicato il bando, le imprese devono avere un tempo per predisporre le loro offerte, che oscilla tra 40 e 52 giorni;
  2. pervenute le offerte, la Commissione di aggiudicazione appositamente costituita necessita del tempo sufficiente a valutare e confrontare tutte le offerte, per gli aspetti tecnici e quelli economici. Questo tempo varia in funzione della complessità della fornitura richiesta e del criterio di valutazione prestabilito dalla gara (se si aggiudica al prezzo più basso o si valutano anche aspetti qualitativi dell’offerta). In genere ci vogliono 2 o 3 mesi;
  3. Effettuata la valutazione si effettuano controlli sui primi classificati, per verificare che soddisfino i requisiti previsti (antimafia, ecc); questi controlli richiedono settimane;
  4. Una volta individuato il vincitore, devono trascorrere altri 35 giorni perché l’aggiudicazione diventi effettiva.

Se ci sono ricorsi da parte dei partecipanti esclusi, si blocca l’aggiudicazione e la fornitura è sospesa.

Inoltre, i tempi indicati decorrono da quando è già ben definito il progetto, sono disponibili i fondi ed è pronta tutta la documentazione di gara (capitolato, disciplinare, schemi di contratto, ecc.).

Considerando il tempo necessario ad eseguire i lavori, che possono iniziare solo dopo l’aggiudicazione dell’appalto, è evidente che prima di 2 anni non possa ancora essere visibile alcun risultato compiuto relativo a progetti che abbiano dato luogo a regolari bandi di gara aperti.

c.l.

Quanto tempo ci vuole per fare una gara ?

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