Una sala strapiena come ai bei tempi in cui a Roma si parlava e faceva politica democratica seria. Trecento persone, metà sedute e l’altra metà in piedi, che per due ore nella sala sotterranea di un albergo ai Giardinetti sulla Casilina ascoltano in silenzio partecipe, e poi applaudono con entusiasmo convinto le parole di Ignazio Marino. Il quale, come suo solito, parla con tono civile e pacato, tranquillo e convinto, argomentando con una passione temperata dall’impegno a far ragionare per persuadere, non a sedurre per conquistare e sottomettere. L’atmosfera in sala è quella del ritorno al migliore periodo delle primarie, alla campagna elettorale del 2011 contro i fascisti di Alemanno. Solo che nel tempo gli avversari sono inaspettatamente diventati più aggressivi e numerosi. Ma tanti democratici presenti nelle adunanze che in questi giorni si susseguono stanno a dimostrare che anche nella base del PD non tutto è perduto, e che la democrazia a Roma è ancora bella vispa e in gioco.
GC.M.
Venerdì 4 dicembre alle ore 17,30 Ignazio Marino parteciperà all’assemblea pubblica “Parliamo di Roma”