Una piccola storia, ma che è bene raccontare.
Una circolare dell’Istat, organo statale, del gennaio 2014, richiede a tutti i Comuni di adottare, per le banche dati degli indirizzi, numeri e lettere riconoscibili dai database, escludendo quindi numeri romani e abbreviazioni.
Il Comune di Roma è uno dei primi ad attuare questa norma, ma sui giornali e sul web si scatena una polemica, come se questo riguardasse le antiche targhe in travertino.
Nessuna targa è stata ovviamente sostituita e il Comune di Roma ha semplicemente adottato gli standard necessari a consentire una efficace informatizzazione.
M.d.P.
Numeri romani